venerdì 1 luglio 2011

La raccolta dell'iperico



L'olio di iperico
San Giovanni è arrivato.
ed è arrivato puntuale l'appuntamento con una delle raccolte “a data fissa”.
Maria come ogni anno in questo periodo, è andata in alta Langa, nella Murazzano per lei carica di ricordi (e di grandi raccolte) armata di ceste e forbici, con la memoria a posti, ricchi di fiori gialli, un po' discosti dai passaggi, un po' da cercare.
Sono ricchi i prati quest'anno e la raccolta è stata abbondante, i fiori, molti dei quali ben maturi, erano visibili già di lontano, vicino a un muro, ai bordi di un campo di erba medica o in un prato. Raccolta abbondante e molti i fiori ancora rimasti, lasciati per la gioia degli occhi di chi passa, per chi li cerca, per gli uccelli di passaggio, per la terra pronta a nuovi progetti...
Liliana – socia di un solidale GAS torinese - per la prima volta ha accompagnato Maria, curiosa di colline che sono anche parte della sua storia, della sua origine.
Le ceste piene, in macchina verso casa, hanno accompagnato la soddisfazione di una giornata intensa, di immagini vecchie di tempo e sempre nuove, di racconti e nostalgie...
A casa l'olio di oliva ha accolto in recipienti di vetro trasparente l'abbondanza dei fiori e sul terrazzo di casa, al sole, aspettiamo il miracolo consueto e sempre nuovo del giallo di olio e fiori diventare rosso, ancora più rosso, sempre più rosso...
A fine luglio l'oleolito di iperico – provvista per un anno – filtrato e riposto in grandi flaconi in vetro scuro, aspetterà di essere inserito nelle nostre varie formulazioni o andrà a colorare possibili e divertenti momenti di autoproduzione, protagonisti dei nostri suggerimenti e progetti in un ricco e fantasioso “faidate” della cosmesi naturale

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